family preparing for Easter

La Pasqua della Val di Fassa

Arriva la primavera, c’è ancora la neve, le temperature sono perfette, le montagne sono al loro posto.
Il silenzio ci ricorda che stiamo
attraversando un momento particolare che ci farà vivere questi giorni in
modo totalmente diverso.

Sarebbe stato bellissimo poter concludere la stagione tra le piste da sci ancora perfettamente innevate e le antiche tradizioni della Val di Fassa. Sì perché in Val di Fassa, è proprio in questi giorni che dal terreno iniziano a spuntare le uova colorate.

Se per molti turisti la Pasqua diventa un’ottima un’occasione per indossare gli sci, per i fassani è vera e propria tradizione colorare le uova e “pechenèr” tra le valli ladine. Quella di colorare l’uovo è una tradizione molto diffusa tra le valli dolomitiche.
In Val di Fassa e nelle altre valli ladine, la tradizione di Pasqua si chiama “Pechenèda” o “Pechenada„. È usanza preparare un cestino di uova sode colorate, si tratta di un gioco
che generalmente viene fatto in famiglia, ma spesso si trova ancora il cestino nelle osterie e nei bar del paese, frequentati dai fassani.

La sfida di pechenèr inizia in casa, durante la prima colazione. Si inizia con una vera e propria selezione per decidere qual è l’uovo più resistente: quello che merita di arrivare in piazza a sfidare il resto del paese dopo la
messa pasquale.

 

family preparing for Easter

Pechenèr è un’arte, con segreti e consigli che vengono tramandati di generazione in generazione.

La leggenda vuole che i più esperti battano leggermente un uovo contro gli incisivi per tentare di capire se sarà un campione. L’uovo si può reggere con la mano a pugno, con tutte le dita o solo con i polpastrelli. Sarebbe curioso chiedere ai nonni del paese di raccontarci delle tante Pechenèr che hanno alle spalle…

Il gioco consiste nel colpire con il proprio uovo quello dell’avversario, alternando le due estremità appuntite. Anzi, entrando nel dettaglio del gioco, uno dei due tiene l’uovo fermo e l’altro lo colpisce. Una delle due uova cede e si rompe. A questo punto si gira l’uovo e si prova con la parte intatta. Vince chi riesce a mantenere il proprio uovo
intero. Il premio è l’uovo dell’avversario.

Il segreto sta nel trovare un uovo particolarmente resistente: chi lo trova tornerà a casa con decine di uova, da mangiare ovviamente!

Noi vi sveliamo alcuni trucchi per una festa ancora più divertente:

● scegliete delle uova di piccole dimensioni;

● intimidite il vostro avversario mostrandovi sicuri di voi e del vostro uovo;

● ricordatevi che i legami famigliari non hanno nessun valore durante la sfida;

cuocete il vostro uovo per limitare i danni di una rottura;

● decidete prima quando fermarvi (stabilite le vostre strategie in anticipo);

● dileggiare gli avversari sconfitti non è elegante, però da tanta soddisfazione!

Quest’anno non sarà possibile festeggiare la Pechenèr tutti insieme, ma
sarà un’occasione per viverla in famiglia e sfidarsi all’ultimo uovo.
Buona Pasqua e buona Pechenéda a tutti!

Colored eggs for Easter

Fonte: www.fassafood.com

Altri articoli che possono interessarti...